di Antonio Ciniero
Leggendo i Rapporti annuali sull'attività di
vigilanza in materia di lavoro e previdenziale del Ministero del lavoro ci sia accorge
che rispetto al settore agricolo, dal 2006 al 2018, i lavoratori impiegati
irregolarmente passano da 10.048 a 5114: - 49%. E’ diminuito il lavoro nero in
agricoltura? Assolutamente no, è solo diminuito (si è dimezzato) il numero
delle ispezioni che sono passate da 14.397 a 7.160: - 50%!
Anzi, è vero esattamente il contrario, perché a
fronte della diminuzione del numero delle ispezioni è aumento in proporzione il
numero dei soggetti impiegati irregolarmente.
Nel 2006, il numero dei lavorati irregolari accertati
in rapporto al numero delle ispezioni era pari al 69%
Nel 2018, il numero dei lavorati irregolari accertati
in rapporto al numero delle ispezioni è pari al 71%
È un po’ come quello che sta accadendo nel
mediterraneo lungo la rotta Libica, non è vero che meno partenze voglia dire
meno morti, visto che a fronte della diminuzione del numero delle partenze è aumenta
la probabilità di morire lungo la traversata! Ad oggi, sono morte 426 persone nel
tentativo di raggiungere l’Italia, il 15% di coloro che sono arrivati in vita
(2779); nel 2016 erano morte 4576 persone, 2% di coloro che sono arrivati in
vita (181436).